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Guardia Civil: Dietro la Divisa, l’Ombra Nascosta dello Stress Psicologico

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un argomento tosto, uno di quelli che spesso rimane nell’ombra ma che merita tutta la nostra attenzione: la salute mentale di chi ci protegge ogni giorno. Nello specifico, ci addentriamo nel mondo della Guardia Civil spagnola, un corpo di sicurezza fondamentale in Spagna, con una struttura militare e compiti vastissimi, dalla protezione dei cittadini alla sorveglianza del traffico, dalla lotta al contrabbando alla tutela dell’ambiente.

Pensateci un attimo: un lavoro che richiede un impegno enorme, grande responsabilità e, diciamocelo, l’esposizione a eventi che possono essere davvero spiacevoli e traumatici. Non sorprende, quindi, che la letteratura scientifica indichi come queste condizioni lavorative possano trasformarsi in veri e propri fattori di rischio psicosociale. Le conseguenze più comuni? Ansia, depressione, ideazione suicidaria (SI), stress e burnout.

Quanto è Diffuso il Problema? Un’Analisi Inedita

Ecco, proprio su questo si concentra una ricerca recente che ho avuto modo di analizzare. L’obiettivo era chiaro: capire l’incidenza di ideazione suicidaria (SI), sintomi depressivi (DS) e ansia di tratto (TA) in un gruppo di agenti della Guardia Civil, tenendo conto anche di fattori come sesso, età e livello di istruzione. Perché è importante? Perché, incredibilmente, di studi specifici sulla Guardia Civil ce ne sono pochissimi, quasi inesistenti a livello pubblico. La maggior parte delle ricerche si è concentrata su corpi di polizia di altri paesi o, in Spagna, sulla Polizia Nazionale. Questo studio, quindi, apre una finestra su una realtà poco esplorata.

Il campione era composto da 305 professionisti attivi (circa il 29% donne e il 71% uomini), con età tra i 25 e i 64 anni, provenienti da diverse regioni della Spagna. Cosa è emerso? Beh, preparatevi, perché i dati fanno riflettere.

Ideazione Suicidaria (SI): Dati Preoccupanti

Partiamo dall’ideazione suicidaria. I risultati indicano una prevalenza complessiva del 30.2% nel campione. Avete letto bene. Questo dato è nettamente superiore a quello della popolazione generale spagnola (che si attesta intorno al 6%) e si allinea con i pochi studi precedenti che suggerivano tassi elevati in questo corpo. È anche molto simile a quanto osservato nella Polizia Nazionale spagnola (29.6%).

La buona notizia, se così possiamo dire, è che la maggior parte degli agenti con SI presentava un livello basso. Tuttavia, un 4.2% ha mostrato un livello alto, indicando pensieri seri sul suicidio nella settimana precedente al sondaggio.

E qui emergono le prime differenze significative:

  • Sesso: Gli uomini hanno mostrato punteggi medi significativamente più alti per l’SI rispetto alle donne. Anzi, solo tra gli uomini sono stati rilevati livelli alti di SI (6%).
  • Livello di istruzione: Chi non possedeva un’istruzione superiore ha mostrato una prevalenza maggiore di SI (35.4% vs 20.9%) e punteggi medi significativamente più alti. Di fatto, i livelli alti di SI sono stati riscontrati solo in questo gruppo.
  • Età: Sebbene non statisticamente significativa nei punteggi medi, la fascia d’età 45-64 anni ha mostrato una prevalenza leggermente maggiore di SI a livello alto rispetto ai più giovani (25-44 anni).

Ritratto in primo piano di un agente della Guardia Civil, uomo di mezza età, espressione seria e stanca, luce laterale drammatica stile film noir, obiettivo 35mm, bianco e nero con grana pellicola visibile, profondità di campo ridotta per isolare il soggetto.

Sintomi Depressivi (DS): Un Quadro Complesso

Passiamo ai sintomi depressivi. Qui la prevalenza è ancora più alta: ben 8 agenti su 10 hanno mostrato qualche sintomo depressivo nell’ultimo mese. Anche in questo caso, però, la maggior parte si attestava su livelli bassi. Solo il 13% del campione ha riportato livelli moderati o alti (con un 2% a livello alto). Questo 13% è comunque nettamente superiore al 2.6% della popolazione generale spagnola con sintomi da moderati a gravi.

Le differenze legate ai fattori sociodemografici per i DS sono più sfumate a livello di effetti principali, ma emergono interazioni cruciali:

  • Sesso: Le donne hanno mostrato una prevalenza leggermente maggiore di DS rispetto agli uomini a livelli bassi/moderati, ma solo gli uomini hanno raggiunto il livello alto. Tuttavia, le differenze nei punteggi medi tra uomini e donne non sono risultate statisticamente significative.
  • Età: I due gruppi di età (25-44 e 45-64) hanno mostrato prevalenze simili, senza differenze significative nei punteggi medi.
  • Livello di istruzione: Chi non aveva un’istruzione superiore ha mostrato una prevalenza maggiore di DS (86.7% vs 80%), ma anche qui, nessuna differenza significativa nei punteggi medi.

La vera rivelazione arriva dalle interazioni tra questi fattori. Lo studio ha trovato che:

  • Essere una donna della Guardia Civil, senza istruzione superiore e nella fascia d’età 45-64 anni aumenta significativamente la probabilità di sviluppare sintomi depressivi. Questo è un dato potentissimo e inedito.
  • In generale, i punteggi più alti di DS si trovano negli agenti più anziani (45-64) senza istruzione superiore, mentre i più bassi appartengono ai più giovani (25-44) con istruzione superiore.

Ansia di Tratto (TA): L’Importanza dell’Istruzione

Infine, l’ansia di tratto, quella tendenza più stabile a percepire le situazioni come minacciose. La maggior parte degli agenti (80.7%) ha mostrato livelli bassi. Il 19.3% ha riportato livelli medio-alti, una percentuale superiore a quella della popolazione generale (circa 6%) ma inferiore a quella riscontrata in alcuni studi internazionali su forze di polizia.

Cosa ci dicono i dati sulle differenze?

  • Sesso: Le donne hanno mostrato una prevalenza maggiore di TA moderata, mentre gli uomini una maggiore prevalenza di TA bassa. Tuttavia, non sono emerse differenze significative nei punteggi medi tra i sessi.
  • Età: Nonostante alcune differenze nelle prevalenze per livello (i più giovani mostravano più casi a livello alto, i più anziani più casi a livello medio), non ci sono state differenze significative nei punteggi medi legate all’età.
  • Livello di istruzione: Qui la differenza è significativa e rilevante. Il gruppo senza istruzione superiore non solo è stato l’unico a mostrare livelli alti di TA, ma ha anche ottenuto punteggi medi significativamente più alti rispetto a chi aveva un’istruzione superiore. Questo contrasta con parte della letteratura precedente e suggerisce che un livello di istruzione più basso potrebbe essere un fattore di rischio per un’ansia più severa in questo contesto lavorativo.

Scatto macro di documenti ufficiali della Guardia Civil sparsi su un tavolo di legno scuro, luce soffusa e controllata, obiettivo 90mm macro, alta definizione dei dettagli della carta e del testo, a simboleggiare la burocrazia e la pressione lavorativa.

Cosa Significano Questi Risultati?

Questo studio, pur con le sue limitazioni (difficoltà nel confrontare dati per via delle diverse metodologie e periodi temporali usati in passato, campione specifico, ecc.), ci offre uno spaccato prezioso e preoccupante. Conferma che i professionisti della Guardia Civil sperimentano problemi psicologici come SI, DS e TA in misura maggiore rispetto alla popolazione generale.

Le differenze legate al sesso (uomini più a rischio SI) e soprattutto al livello di istruzione (livello più basso associato a maggior rischio SI e TA) sono campanelli d’allarme importanti. L’interazione trovata per i sintomi depressivi, che penalizza le donne più anziane senza istruzione superiore, è un elemento chiave che merita ulteriori approfondimenti e interventi mirati.

Perché è fondamentale parlarne? Perché questi uomini e queste donne svolgono un lavoro incredibilmente esigente e di grande responsabilità per la nostra società. Ignorare il loro benessere psicologico non è solo ingiusto, ma potenzialmente pericoloso.

Spero che ricerche come questa stimolino una riflessione seria e servano da guida per future indagini e, soprattutto, per sviluppare strategie di prevenzione e supporto psicologico più efficaci all’interno della Guardia Civil. Perché dietro ogni divisa c’è una persona, con le sue fragilità e il suo bisogno di stare bene.

Fonte: Springer

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