Colonoscopia e Tecnologia: Power BI Migliora Davvero la Caccia ai Polipi?
Ciao a tutti! Parliamo di un argomento fondamentale per la nostra salute: la colonscopia.
Sappiamo tutti quanto sia importante come strumento di screening per il cancro del colon-retto, una delle neoplasie più comuni al mondo. La colonscopia non solo diagnostica, ma permette anche di rimuovere lesioni precancerose, i famosi polipi o adenomi. Tuttavia, non è perfetta. A volte, purtroppo, alcuni tumori sfuggono all’occhio dell’endoscopista, portando a quelli che chiamiamo “cancri intervallari” o post-colonscopia.
Qui entra in gioco un parametro cruciale: l’Adenoma Detection Rate (ADR). In parole povere, è la “pagella” dell’endoscopista, la percentuale di esami in cui riesce a trovare almeno un adenoma. Più alto è l’ADR, minore è il rischio che un paziente sviluppi un cancro dopo la colonscopia. Un aumento dell’1% dell’ADR può ridurre il rischio di cancro del 3% e quello di cancro fatale del 5%! Capite bene quanto sia vitale migliorare questo indicatore.
Negli anni, si è visto che dare un feedback agli endoscopisti sulla loro performance aiuta ad aumentare l’ADR. Ma spesso questi sistemi di feedback non sono automatici, né interattivi o in tempo reale. E se la tecnologia ci venisse in aiuto?
L’esperimento con Power Business Intelligence (Power BI)
Ed è qui che entra in scena il protagonista del nostro racconto: Power Business Intelligence (Power BI), un software di Microsoft nato per l’analisi dei dati aziendali, ma che qualcuno ha pensato di applicare alla sala endoscopica. L’idea? Usare Power BI per processare automaticamente i dati delle colonscopie e dei referti patologici, calcolare l’ADR e fornire agli endoscopisti un feedback visivo, in tempo reale, sulla qualità del loro lavoro. Grafici, cruscotti interattivi, confronti con i colleghi… tutto a portata di click o su schermi dedicati nella sala stessa.
Per capire se questo approccio funzionasse davvero, è stato condotto uno studio prospettico osservazionale presso l’ospedale Dalin Tzu Chi a Taiwan. Hanno messo a confronto i dati del 2021 (senza Power BI) con quelli del 2022 (con Power BI implementato). Dieci endoscopisti hanno partecipato, per un totale di oltre 4300 colonscopie analizzate. L’obiettivo primario era chiaro: Power BI aiuta ad aumentare l’ADR?

La Sorpresa: Power BI non fa (sempre) la magia
E qui arriva la sorpresa, o forse la conferma che la tecnologia da sola non basta. I risultati dello studio hanno mostrato che, nel complesso, l’introduzione di Power BI non ha portato a un miglioramento significativo dell’ADR. I tassi erano già alti in partenza e sono rimasti sostanzialmente stabili: 50.1% nel 2021 (senza Power BI) contro il 47.9% nel 2022 (con Power BI). Una differenza non statisticamente significativa.
Anche analizzando i dati trimestre per trimestre nel 2022, l’ADR è rimasto costante, oscillando tra il 46.7% e il 51.3%. Sembrava che questo sofisticato sistema di feedback visivo non stesse spostando l’asticella.
Un Barlume di Speranza: Il Fattore Individuale
Ma aspettate, c’è un “ma” interessante. Analizzando le performance dei singoli endoscopisti, la situazione era più variegata. Alcuni sono leggermente peggiorati, altri sono rimasti stabili. Però, c’è stato un caso emblematico: un endoscopista che nel 2021 aveva un ADR più basso rispetto alla media (30%) ha visto un balzo notevole fino al 50% nel 2022, dopo l’introduzione di Power BI! Un miglioramento del 20%.
Questo suggerisce una cosa importante: forse questi strumenti di feedback sono particolarmente utili per chi parte da livelli di performance più bassi, aiutandoli a raggiungere standard più elevati. Per chi è già “bravo”, l’impatto potrebbe essere marginale. L’ospedale in questione aveva già un ADR medio molto alto (sopra il 50%), ben oltre le soglie minime raccomandate.
Allora, Cosa Conta Davvero per Trovare Più Adenomi?
Se Power BI, in questo contesto, non è stato il fattore decisivo, cosa lo è stato? L’analisi multivariata dello studio, che tiene conto di tanti fattori diversi, ha confermato alcuni elementi noti e ne ha sottolineati altri legati alla tecnica:
- Fattori legati al paziente (non modificabili):
- Sesso maschile (OR 1.638)
- Età avanzata (≥ 65 anni) (OR 1.642)
- BMI elevato (≥ 24 kg/m²) (OR 1.269)
- Positività del sangue occulto nelle feci (OR 1.829)
- Fattori tecnici (modificabili dall’endoscopista):
- Utilizzo di preparazione intestinale con Polietilenglicole (PEG) (OR 1.246)
- Utilizzo della tecnica di colonscopia con acqua (Water-method) (OR 1.321)
- Tempo di ritirata dell’endoscopio ≥ 6 minuti (OR 6.370)
Avete letto bene l’ultimo punto? Un tempo di ritirata (il tempo impiegato per ispezionare attentamente il colon mentre si estrae lo strumento) di almeno 6 minuti è associato a una probabilità oltre 6 volte maggiore di trovare un adenoma! Questo è un fattore su cui l’endoscopista ha pieno controllo e che fa una differenza enorme. Ogni minuto in più dedicato a guardare bene conta. Anche la preparazione intestinale e la tecnica con acqua (che migliora la pulizia e la visualizzazione) hanno mostrato un impatto positivo.

Perché Power BI Potrebbe Non Aver Funzionato (in questo caso)?
Ci sono diverse ipotesi sul perché Power BI non abbia migliorato l’ADR generale in questo studio:
- Performance già alta: Come detto, l’ADR medio era già eccellente. È difficile migliorare ulteriormente quando si è già vicini al top.
- Information Overload: Vedere dati e grafici aggiornati continuamente, magari settimanalmente, potrebbe aver creato una sorta di “affaticamento da informazione”. Troppi dati, troppo spesso, possono perdere di efficacia o addirittura demotivare se non si vedono progressi immediati.
- Feedback passivo: Power BI forniva dati visivi, ma era un feedback “passivo”. Forse mancava un intervento più attivo, come formazione personalizzata o discussioni mirate sui dati per chi ne aveva più bisogno.
- Focus sulla tecnologia vs comportamento: Lo strumento è potente, ma il vero cambiamento avviene a livello comportamentale. Ad esempio, convincere un medico a rallentare e dedicare più tempo alla fase di ritirata richiede più di un grafico.
Guardando al Futuro: AI e Feedback Personalizzato
Questo studio non boccia l’uso della tecnologia, anzi. Ci dice che dobbiamo usarla in modo più intelligente. Power BI potrebbe essere molto utile per identificare rapidamente chi ha bisogno di supporto e per monitorare i progressi.
Il futuro potrebbe vedere l’integrazione di Power BI con l’Intelligenza Artificiale (AI). Immaginate un sistema AI che analizza il video della colonscopia in tempo reale, segnala aree sospette, misura il tempo di ritirata effettivo, identifica zone cieche e fornisce un report personalizzato all’endoscopista su dove migliorare. Questo trasformerebbe Power BI da semplice strumento di monitoraggio a vero e proprio assistente per la qualità.
Servono però altri studi, magari randomizzati e multicentrici, per confermare questi risultati e capire come ottimizzare l’uso di questi strumenti in contesti diversi, specialmente dove l’ADR di partenza è più basso.

In conclusione, questa ricerca ci ricorda che, anche nell’era della digitalizzazione spinta, i fattori umani e le buone pratiche cliniche restano fondamentali. La tecnologia come Power BI è uno strumento potente, ma il suo impatto dipende da come viene integrata nel flusso di lavoro e da quanto riesce a stimolare un cambiamento comportamentale mirato, soprattutto su fattori chiave come il tempo dedicato all’ispezione. La caccia agli adenomi continua, e la combinazione di abilità umana e tecnologia intelligente sarà la chiave per vincerla.
Fonte: Springer
