NR2F2: Il Gene Regista che Scrive il Destino dei Testicoli e Impatta sullo Sviluppo Sessuale
Ragazzi, lo sviluppo di un organismo è una delle cose più affascinanti e complesse che esistano! Pensate a come, da poche cellule, si formi un essere completo, con tutti i suoi organi al posto giusto. E uno degli aspetti più incredibili è la differenziazione sessuale, il processo che porta a diventare maschio o femmina. Al centro di questo processo, nel maschio, ci sono i testicoli. Non sono solo le “fabbriche” degli spermatozoi, ma anche dei produttori di ormoni fondamentali, gli androgeni, che guidano lo sviluppo delle caratteristiche maschili fin dalla vita embrionale.
Ma cosa succede quando qualcosa in questo delicato processo non va secondo i piani? Si parla di Differenze dello Sviluppo Sessuale (DSD), condizioni come l’ipospadia (un’apertura anomala dell’uretra), il criptorchidismo (la mancata discesa dei testicoli) o problemi di fertilità. Capire cosa regola lo sviluppo normale dei testicoli è cruciale per comprendere anche queste DSD.
Il Mistero delle Cellule di Leydig Fetali
All’interno dei testicoli, in uno spazio chiamato interstizio, vivono delle cellule speciali: le cellule di Leydig fetali. Sono loro le responsabili della produzione di androgeni durante la vita embrionale, ormoni essenziali per plasmare il corpo maschile. Ma da dove saltano fuori queste cellule così importanti? È una domanda che ci poniamo da tempo. L’idea prevalente è che derivino da cellule progenitrici, una sorta di “cellule bambine” che si trovano proprio lì, nell’interstizio testicolare, pronte a specializzarsi. Ma identificare esattamente queste progenitrici e capire come avviene la trasformazione è stato finora un bel rompicapo.
Alla Ricerca del Regista: Spunta il Gene NR2F2
Qui entra in gioco la nostra ricerca, un vero lavoro da detective a livello molecolare! Utilizzando modelli murini (topolini da laboratorio, preziosissimi alleati) e tecnologie super avanzate come la “multiomica su singola cellula” (che ci permette di spiare cosa succede dentro ogni singola cellula, sia a livello di geni attivi che di come è “impacchettato” il DNA), siamo andati a caccia dei meccanismi che governano il destino delle cellule interstiziali. E abbiamo trovato un sospettato chiave: un gene chiamato Nr2f2 (noto anche come COUP-TFII). Questo gene, che codifica per un recettore nucleare orfano (una proteina che può regolare altri geni), sembrava essere espresso proprio in un gruppo di cellule interstiziali. Poteva essere lui il regista di questa trasformazione?
Analizzando migliaia di singole cellule del testicolo embrionale di topo (attorno al giorno E14.5 dello sviluppo, un momento cruciale), abbiamo creato una mappa dettagliatissima di tutte le popolazioni cellulari presenti. C’erano le cellule di Sertoli (che nutrono gli spermatozoi), le cellule germinali (i precursori degli spermatozoi), le cellule endoteliali (dei vasi sanguigni), cellule immunitarie, e ovviamente, le nostre cellule di Leydig fetali. Ma soprattutto, abbiamo identificato diversi gruppi di cellule interstiziali “non-steroidogeniche” (cioè che non producono ormoni), e uno di questi gruppi (chiamato cluster c0 nei nostri dati) esprimeva alti livelli di Nr2f2. La cosa interessante? Analizzando come il DNA era accessibile in queste cellule (un’indicazione di quali geni possono essere attivati), abbiamo visto che questo cluster c0 era incredibilmente simile alle cellule di Leydig fetali (c3), molto più di quanto suggerissero i soli geni attivi! Era come se fossero pronte a fare il “salto” per diventare cellule di Leydig.

Seguire le Tracce: La Prova del Nove
Per essere sicuri che queste cellule Nr2f2-positive fossero davvero le progenitrici, abbiamo usato una tecnica chiamata “lineage tracing” (tracciamento della discendenza). Immaginate di poter mettere un’etichetta fluorescente permanente su tutte le cellule che esprimono Nr2f2 in un certo momento dello sviluppo embrionale (ad esempio, a E11.5, prima che le Leydig siano ben visibili) e poi andare a vedere, qualche giorno dopo (a E14.5 o E17.5), che fine hanno fatto quelle cellule etichettate. Ebbene, l’abbiamo fatto! Abbiamo “acceso” un marcatore fluorescente (GFP) nelle cellule Nr2f2-positive a diversi stadi (E11.5, E12.5, E13.5, E14.5). E cosa abbiamo scoperto? Che a distanza di tempo, trovavamo cellule fluorescenti che erano diventate cellule di Leydig fetali (positive per marcatori come HSD3B1 e NR5A1 nell’interstizio)! Proprio quelle cellule! Questo ci ha dato la prova definitiva: le cellule interstiziali che esprimono Nr2f2 sono le progenitrici delle cellule di Leydig fetali. E non solo: abbiamo visto che questo processo di differenziazione non avviene solo in un momento specifico, ma è continuo durante lo sviluppo testicolare iniziale. Abbiamo anche scoperto che queste cellule Nr2f2+ danno origine anche ad altre cellule importanti, quelle contrattili che formano la tunica albuginea (la “capsula” del testicolo) e quelle peritubulari (attorno ai tubuli seminiferi).
Cosa Succede Senza NR2F2? Le Conseguenze della Sua Assenza
A questo punto, la domanda era ovvia: cosa succede se togliamo di mezzo Nr2f2 proprio in queste cellule progenitrici all’inizio dello sviluppo? Abbiamo creato dei topolini “knockout condizionale”, in cui potevamo eliminare il gene Nr2f2 specificamente nelle cellule progenitrici (marcate da un altro gene, Wt1) inducendo la delezione con un farmaco (tamoxifene) nei giorni E11.5 e E12.5. I risultati sono stati impressionanti e, in un certo senso, drammatici. I testicoli degli embrioni knockout per Nr2f2 (cKO) erano:
- Disgenici: Più piccoli e con una struttura alterata.
- Con ipoplasia delle cellule di Leydig: C’era una drastica riduzione (oltre il 50% in meno!) del numero di cellule di Leydig fetali.
- Criptorchidi: I testicoli non riuscivano a compiere la loro normale discesa verso lo scroto, rimanendo vicino ai reni. Questo è legato alla ridotta produzione di un altro ormone delle Leydig, l’INSL3.
- Con ipospadia: L’uretra non si chiudeva correttamente sul lato ventrale del pene, un difetto chiaramente visibile e associato a una carenza di androgeni durante lo sviluppo. Abbiamo visto infatti una riduzione drastica di MAFB, un fattore chiave per la chiusura uretrale che dipende dagli androgeni.
Inoltre, mancavano quasi completamente le cellule contrattili della tunica albuginea. Analizzando il perché di questa riduzione generale, abbiamo scoperto che le cellule progenitrici senza Nr2f2 proliferavano molto meno. Quindi, Nr2f2 è essenziale anche per far “moltiplicare” queste cellule progenitrici, che poi dovranno differenziarsi. La sua assenza porta a meno progenitori, e di conseguenza, a meno cellule di Leydig e a testicoli più piccoli e disfunzionali. Questi fenotipi ricalcano in modo sorprendente molte delle caratteristiche osservate nelle DSD umane associate a mutazioni nel gene NR2F2.

Come Agisce NR2F2? Il Meccanismo Molecolare
Ma come fa Nr2f2 a fare tutto questo? Essendo un fattore di trascrizione, sapevamo che doveva agire legandosi al DNA e controllando l’attività di altri geni. Per scoprire quali, abbiamo usato un’altra tecnica potente, la ChIP-seq, che ci permette di “pescare” tutti i frammenti di DNA a cui la proteina NR2F2 è legata all’interno delle cellule del testicolo embrionale. Abbiamo trovato migliaia di siti di legame! Analizzandoli, abbiamo capito che NR2F2 fa due cose principali:
- Promuove il destino da progenitore: Si lega vicino a geni importanti per mantenere le caratteristiche delle cellule interstiziali “immature”, come quelli coinvolti nell’organizzazione della matrice extracellulare (la “struttura” che tiene insieme le cellule) e nella risposta a segnali come Hedgehog. Sembra anche regolare direttamente altri fattori di trascrizione importanti per l’identità interstiziale, come Tcf21 e Pknox2.
- Sopprime la differenziazione in Leydig: Sorprendentemente, NR2F2 si lega anche vicino a geni tipici delle cellule di Leydig, come quelli per la produzione di steroidi (Nr5a1, Star) e per il metabolismo dei lipidi. Ma nelle cellule progenitrici dove NR2F2 è attivo, questi geni sono spenti! Inoltre, NR2F2 sembra stimolare vie di segnalazione come VEGF e Notch, note per *inibire* la differenziazione delle Leydig.
Quindi, NR2F2 agisce come un freno: mantiene le cellule nello stato di progenitore e impedisce loro di diventare cellule di Leydig troppo presto o in modo incontrollato. Quando arriva il momento giusto per differenziarsi, l’espressione di Nr2f2 cala, il freno si allenta, e altri fattori (come NR5A1, ESRRG, GATA6, che abbiamo identificato come potenziali attivatori nelle Leydig) possono entrare in azione per accendere il programma “cellula di Leydig”. L’assenza di Nr2f2 nel nostro modello knockout, però, non basta a far differenziare più cellule (anzi, ne fa differenziare meno), probabilmente perché manca anche la sua azione positiva sulla proliferazione dei progenitori e forse sulla regolazione di geni (come Tmsb10) necessari per *iniziare* correttamente la differenziazione.
Conclusioni: Un Gene Cruciale per lo Sviluppo Maschile
Questa ricerca ci ha permesso di fare un bel passo avanti nel capire la complessa coreografia dello sviluppo testicolare. Abbiamo identificato le cellule Nr2f2-positive come le progenitrici chiave delle cellule di Leydig fetali (e anche delle cellule contrattili) e abbiamo svelato il ruolo fondamentale di NR2F2 come un vero e proprio “regista”: mantiene l’identità delle cellule progenitrici, ne controlla la proliferazione e ne reprime la differenziazione prematura in cellule di Leydig. La sua assenza, come abbiamo visto nei topi knockout, porta a gravi difetti nello sviluppo testicolare e genitale, molto simili a quelli osservati in alcune forme di DSD umane. Capire questi meccanismi molecolari non è solo affascinante dal punto di vista biologico, ma apre anche nuove prospettive per la diagnosi e, speriamo in futuro, la gestione delle DSD legate a questo importante gene. La storia dello sviluppo è ancora piena di segreti, ma ogni scoperta come questa ci avvicina un po’ di più a comprenderla.
Fonte: Springer
