Ritratto fotografico a 35mm di un nonno o nonna over 60 che abbraccia con affetto un nipote in un ambiente domestico caldo ma modesto, profondità di campo, luce naturale morbida, espressione mista di amore e stanchezza.

Nonni Coraggiosi: Quando l’Amore Diventa Affido – Valori, Stress e Resilienza Oltre i 60 Anni

Un Ruolo Inaspettato: Quando i Nonni Diventano Genitori (di Nuovo)

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un tema che mi sta particolarmente a cuore e che tocca le corde più profonde delle dinamiche familiari: i nonni che si ritrovano, spesso in età avanzata, a diventare i principali caregiver dei loro nipoti biologici. Immaginate la scena: avete superato i 60 anni, magari siete già in pensione, e vi trovate a dover riprendere in mano pannolini, compiti, riunioni scolastiche, ma con una complessità emotiva e sociale enorme.

Non si tratta solo di dare una mano, ma di assumersi la piena responsabilità legale ed educativa, spesso perché i genitori biologici (i propri figli) non sono in grado di farlo, magari a causa di dipendenze, problemi di salute mentale, violenza o altre gravi difficoltà. È una situazione che definirei “eroica”, ma anche incredibilmente stressante.

Prendere in carico i nipoti può essere vissuto come un fallimento personale rispetto al proprio ruolo genitoriale precedente. Ci si può sentire giudicati: “Se non sei riuscito con i tuoi figli, come farai con i nipoti?”. E poi c’è il peso di crescere bambini che, molto spesso, portano già sulle spalle traumi e ferite emotive profonde. Non è una passeggiata, ve lo assicuro.

Quello che mi ha sempre affascinato è capire cosa spinge questi nonni ad andare avanti, quali sono i loro valori guida, come affrontano lo stress quotidiano e quali risorse (interne ed esterne) li sostengono. Per questo, voglio condividere con voi i risultati di una ricerca davvero illuminante condotta su un gruppo di questi nonni-caregiver nel nord-ovest della Polonia.

Cosa Conta Davvero? I Valori che Guidano i Nonni-Caregiver

Ci siamo chiesti: cosa è veramente importante per queste persone? Cosa dà loro la forza? Abbiamo usato strumenti specifici, come il Personal Values List (PVL), per capirlo. E i risultati sono stati toccanti.

Sapete qual è il valore personale dominante per oltre il 75% di loro? La “buona salute, forma fisica e mentale”. Non sorprende, vero? A quell’età, e con un compito così impegnativo, la salute diventa la risorsa più preziosa. È la base per poter continuare a prendersi cura dei nipoti.

Ma non solo. Quando abbiamo chiesto loro cosa rappresentasse la felicità, quasi a pari merito sono emersi due simboli potentissimi:

  • Una “vita familiare di successo” (indicato come prioritario dal 50% dei partecipanti).
  • La “buona salute” (indicata come prioritaria dal 45%).

Questo ci dice molto: nonostante le difficoltà, il nucleo familiare, l’amore, i legami restano il faro. È interessante notare che valori come “fama, popolarità” o “ricchezza, fortuna” erano praticamente assenti dalle loro priorità. Questo sfata anche un po’ il mito, a volte cinico, che si possa fare affido per motivi economici. La realtà è che spesso le risorse finanziarie sono scarse e i bisogni dei bambini (terapie, supporto psicologico) sono ingenti.

Altri valori importanti emersi sono stati “amore, amicizia” e “gioia, contentezza”. Curiosamente, chi non aveva preoccupazioni finanziarie dava più importanza all’amore e all’amicizia, mentre chi viveva difficoltà economiche o abitative valorizzava di più la gioia e la contentezza, forse come meccanismo di resilienza.

Ritratto fotografico a 35mm di una nonna over 60 che sorride con affetto a un nipote adolescente seduti su un divano in un soggiorno modesto ma accogliente, luce naturale dalla finestra, profondità di campo che sfoca leggermente lo sfondo, bianco e nero.

Affrontare la Tempesta: Come Gestiscono lo Stress?

Essere un nonno-caregiver è stressante. C’è la preoccupazione per la salute, il gap generazionale, il conflitto di ruolo (nonno o genitore?), le questioni economiche, la burocrazia (assistenti sociali, tribunale dei minori). Come fanno a non crollare? Abbiamo indagato le loro strategie di coping (cioè, come affrontano lo stress) usando il questionario Mini-COPE.

E qui arriva un’altra bella sorpresa. Le strategie più utilizzate sono state quelle attive e costruttive:

  • “Coping attivo”: affrontare il problema direttamente.
  • “Pianificazione”: organizzarsi per gestire la situazione.
  • “Accettazione”: accettare la realtà della situazione.
  • “Ristrutturazione positiva”: cercare gli aspetti positivi anche nelle difficoltà.

Mi ha colpito moltissimo vedere che la strategia meno utilizzata in assoluto (praticamente da nessuno!) fosse l’“uso di sostanze psicoattive” (alcool, droghe). Questo è un segnale potentissimo di responsabilità e resilienza.

Abbiamo notato anche qualche differenza di genere: le donne tendevano a cercare maggiormente supporto emotivo e strumentale e a usare la ristrutturazione positiva, mentre gli uomini ricorrevano un po’ di più al “disimpegno” (staccare mentalmente). Chi non aveva preoccupazioni finanziarie tendeva a pianificare di più e a vedere il lato positivo.

Chi Sono Questi Nonni? Uno Sguardo alla Personalità

Per avere un quadro ancora più completo, abbiamo esplorato anche i tratti di personalità dominanti con il questionario NEO-FFI, basato sul famoso modello dei “Big Five”.

Cosa è emerso? Che questi nonni-caregiver sono prevalentemente persone caratterizzate da:

  • Coscienziosità: sono organizzati, perseveranti, motivati a fare bene il loro compito.
  • Amicalità (Agreeableness): sono empatici, aperti ai bisogni degli altri.
  • Estroversione: tendono a cercare contatti sociali e a provare emozioni positive.

Il tratto meno presente? La Nevroticità, ovvero la tendenza a provare emozioni negative come ansia, rabbia, tristezza. Questo non significa che non soffrano, ma che la loro struttura di personalità tende a essere più stabile e orientata positivamente. Chi mostrava tratti più nevrotici, infatti, tendeva anche a usare strategie di coping meno adattive come l’autocolpevolizzazione o lo sfogo emotivo.

C’è una coerenza affascinante: persone coscienziose pianificano (strategia di coping), persone estroverse cercano amici (valore) e sono decise, persone amicali affrontano attivamente i problemi (strategia di coping).

Fotografia macro 100mm di un diario aperto con appunti scritti a mano su pianificazione e organizzazione, accanto una tazza di tè fumante su un tavolo di legno, luce controllata e precisa, alto dettaglio sulla carta e la scrittura.

Sfide e Risorse: Tra Difficoltà e Amore Incondizionato

Non possiamo nasconderci dietro un dito: le sfide sono enormi. La salute che declina con l’età, le finanze spesso risicate (molti vivono di pensione), le condizioni abitative non sempre adeguate, il rapporto complesso con le istituzioni e, a volte, con gli stessi figli. C’è il dolore per le difficoltà dei propri figli e la preoccupazione per il futuro dei nipoti.

Eppure, da questa ricerca emerge un quadro di persone guidate da un profondo amore e da un forte senso del dovere familiare. La teoria dei sistemi familiari ci aiuta a capire: i nonni intervengono per mantenere l’equilibrio e la stabilità della famiglia, per proteggere i nipoti e non “perderli” nel sistema dell’affido esterno. Sono un anello fondamentale di questo sistema.

La loro coscienziosità, la loro capacità di pianificare e di cercare il lato positivo (ristrutturazione positiva), unite alla priorità data alla salute e alla famiglia, sono le loro più grandi risorse interne. Sono persone aperte a imparare cose nuove per svolgere al meglio il loro ruolo.

Guardando al Futuro: Cosa Possiamo Imparare?

Questa ricerca ci lascia degli spunti preziosi. Innanzitutto, ci ricorda che dietro ogni caso di affido intrafamiliare ci sono persone con valori profondi, motivate dall’amore e non dal denaro. Ci mostra la loro incredibile resilienza, ma anche le loro vulnerabilità.

Cosa possiamo fare, come società e come istituzioni? È fondamentale riconoscere i nonni-caregiver non solo come “affidatari”, ma come parte integrante del sistema familiare che si sta cercando di riparare. Hanno bisogno di supporto:

  • Supporto psico-educativo: per aiutarli a gestire lo stress, a comprendere i traumi dei nipoti, a navigare il complesso ruolo che ricoprono.
  • Supporto materiale: un aiuto economico e abitativo adeguato può fare una differenza enorme, aumentando il loro senso di sicurezza e la loro capacità di far fronte alle difficoltà.

Trattare questi nonni con rispetto, riconoscendo il loro ruolo cruciale e fornendo loro gli strumenti necessari, potrebbe davvero migliorare la qualità della loro vita e, soprattutto, quella dei nipoti che stanno crescendo con tanto amore e dedizione.

È una storia di sfide, certo, ma anche di profondo amore e di straordinaria forza d’animo. Una storia che merita di essere raccontata e supportata.

Fotografia grandangolare 18mm di un paesaggio urbano al tramonto visto dalla finestra di un appartamento, simboleggiando la riflessione e il futuro, lunga esposizione per nuvole mosse, messa a fuoco nitida sulla città.

Fonte: Springer

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