Ritratto fotografico di un bodybuilder maschio d'élite, molto definito e concentrato, mentre mastica una gomma energetica alla caffeina prima di un allenamento intenso in palestra, lente prime 50mm, profondità di campo ridotta per isolare il soggetto, illuminazione da studio drammatica che enfatizza i muscoli, toni duotone blu scuro e grigio metallico.

Gomma alla Caffeina: Il Trucco Nascosto dei Bodybuilder per una Definizione Lampo?

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di qualcosa che potrebbe far drizzare le orecchie a molti appassionati di fitness e, in particolare, ai bodybuilder. Sappiamo tutti quanto sia cruciale l’aspetto estetico nel bodybuilding: massa muscolare, simmetria, definizione pazzesca e una percentuale di grasso corporeo bassissima sono il pane quotidiano. E per ottenere quella definizione estrema, quella pelle sottile che fa risaltare ogni fibra muscolare, una delle tecniche più usate (anche se dibattuta) è la disidratazione pre-gara. Si gioca con l’acqua, il sodio, si fa esercizio aerobico… tutto per ridurre l’acqua sottocutanea.

Ma se ci fosse un modo per accelerare questo processo? Magari qualcosa di semplice come… una gomma da masticare? Sembra strano, vero? Eppure, è proprio quello che abbiamo voluto indagare in uno studio recente. L’idea era: può una gomma da masticare alla caffeina aiutarci a perdere liquidi più velocemente, magari stimolando il sistema nervoso simpatico e aumentando l’effetto diuretico?

Come abbiamo messo alla prova le gomme magiche

Abbiamo coinvolto 14 bodybuilder d’élite, gente tosta con anni di allenamento e gare alle spalle. L’esperimento era in doppio cieco e crossover: significa che né i partecipanti né noi ricercatori sapevamo chi stava prendendo cosa in un dato momento, e ogni partecipante ha provato entrambe le condizioni (gomma alla caffeina e gomma placebo) in momenti diversi, con un periodo di “pausa” tra una prova e l’altra.

Ecco come funzionava: dopo esserci assicurati che fossero ben idratati (controllando la densità specifica delle urine), i nostri bodybuilder masticavano per 10 minuti o una gomma contenente caffeina (circa 3 mg per kg di peso corporeo) o una gomma identica ma senza caffeina (placebo). Dopo 15 minuti di riposo (con un po’ di riscaldamento e stretching), iniziava la fase di “asciugatura”: pedalare su una cyclette a resistenza variabile fino a perdere il 2% del proprio peso corporeo iniziale, simulando appunto la disidratazione pre-gara. Durante tutto il processo, abbiamo monitorato un sacco di parametri: tempo impiegato, frequenza cardiaca, variabilità della frequenza cardiaca (HRV, un indicatore dell’attività del sistema nervoso), volume delle urine e dispendio energetico.

Cosa abbiamo scoperto: la caffeina fa la differenza?

Ebbene sì, i risultati sono stati piuttosto chiari! Ecco i punti salienti:

  • Attivazione del sistema simpatico: Con la gomma alla caffeina (chiamiamola CAF), l’attività del sistema nervoso simpatico (misurata tramite HRV, in particolare i parametri LF e LF/HF) era significativamente più alta rispetto alla gomma placebo (PL). Il sistema simpatico è quello che ci mette in modalità “attacco o fuga”, ma regola anche tante altre funzioni, inclusa la diuresi.
  • Pipì a go-go: Durante l’esercizio per disidratarsi, chi aveva masticato la gomma CAF ha prodotto un volume di urina significativamente maggiore. Ben 12 partecipanti su 14 nel gruppo CAF hanno urinato durante l’esercizio, contro 10 su 14 nel gruppo PL.
  • Disidratazione più rapida: Conseguenza diretta? Il tempo necessario per raggiungere l’obiettivo del 2% di perdita di peso corporeo è stato significativamente inferiore nel gruppo CAF. In pratica, si sono “asciugati” più in fretta.
  • Meno fatica percepita: Un altro dato interessante riguarda la Scala di Percezione dello Sforzo (RPE). Nonostante l’intensità dell’esercizio (misurata come frequenza cardiaca media e dispendio energetico) non fosse diversa tra i due gruppi, i partecipanti con la gomma CAF hanno riportato un punteggio RPE significativamente più basso, sia a metà che alla fine dell’esercizio. Si sentivano meno affaticati pur facendo, oggettivamente, lo stesso “lavoro” fisiologico.
  • Nessuna differenza su cuore ed energia: Come accennato, la frequenza cardiaca media e il dispendio energetico totale durante l’esercizio di disidratazione non sono cambiati significativamente tra le due condizioni.

Fotografia macro di diverse chewing gum energetiche alla caffeina sparse su una superficie pulita di laboratorio, lente macro 90mm, alta definizione dei dettagli della gomma, illuminazione controllata e precisa.

Perché la gomma alla caffeina sembra funzionare?

La spiegazione principale sembra risiedere proprio nell’aumento dell’attività del sistema nervoso simpatico indotta dalla caffeina, assorbita rapidamente attraverso la mucosa orale grazie alla gomma. Questa maggiore attivazione simpatica potrebbe, a sua volta, potenziare l’effetto diuretico, portando a una maggiore produzione di urina.

È interessante notare che la letteratura scientifica è un po’ divisa sull’effetto diuretico della caffeina durante l’esercizio. Alcuni studi suggeriscono che non ci sia, altri che dipenda dall’intensità. Il nostro studio, utilizzando un’intensità di esercizio moderata (circa il 68-70% della frequenza cardiaca massima stimata), ha mostrato che, in queste condizioni e con questo metodo di somministrazione (la gomma), la caffeina ha avuto un effetto diuretico e ha accelerato la disidratazione.

Il fatto che la gomma permetta un assorbimento più rapido rispetto alle capsule potrebbe essere cruciale. Studi precedenti del nostro team hanno mostrato come la gomma alla caffeina aumenti significativamente l’attività simpatica. Qui abbiamo visto che questo si traduce in un vantaggio pratico per i bodybuilder che cercano di disidratarsi.

Inoltre, la riduzione della fatica percepita (RPE) è un bonus non da poco. Poter raggiungere l’obiettivo di disidratazione sentendosi meno stanchi è sicuramente un vantaggio, specialmente nei giorni concitati prima di una gara. Questo potrebbe essere utile non solo per i bodybuilder, ma anche per atleti di altre discipline con categorie di peso (judo, lotta, boxe, MMA) che devono gestire il calo peso senza sprecare troppe energie.

Qualche precisazione e i limiti dello studio

Ovviamente, ogni studio ha i suoi limiti. Noi abbiamo misurato l’attività simpatica solo tramite HRV; sarebbe stato interessante avere anche marcatori biochimici. Non abbiamo misurato la concentrazione di caffeina nel corpo dei partecipanti, anche se dati precedenti suggeriscono che la gomma è efficace nell’aumentare rapidamente i livelli salivari. Infine, non abbiamo misurato il volume del sudore. L’attivazione simpatica potrebbe anche aumentare la sudorazione, contribuendo ulteriormente alla disidratazione, ed è un aspetto che meriterebbe approfondimenti futuri.

Nonostante queste limitazioni, crediamo che lo studio offra dati preziosi. Abbiamo reclutato bodybuilder attivi, controllato molte variabili confondenti (dieta, idratazione iniziale, allenamento) e usato un disegno sperimentale robusto (doppio cieco, crossover). La potenza statistica per i risultati principali era buona (>80%), quindi i dati sono affidabili.

Bodybuilder professionista maschio che pedala con determinazione su una cyclette in un ambiente di laboratorio controllato, teleobiettivo zoom 150mm, tracciamento del movimento per catturare l'intensità, alta velocità dell'otturatore, gocce di sudore visibili sul viso e sulle braccia.

In conclusione: un piccolo aiuto dalla gomma?

Quindi, tornando alla domanda iniziale: la gomma alla caffeina è il segreto per una definizione lampo? Forse non un segreto magico, ma i nostri risultati suggeriscono fortemente che, per i bodybuilder natural professionisti, masticare una gomma alla caffeina prima e durante l’esercizio aerobico finalizzato alla disidratazione può effettivamente accelerare il processo, principalmente aumentando il volume urinario, e forse rendendo l’esperienza un po’ meno faticosa.

Questo studio fornisce una base scientifica interessante per atleti e coach che utilizzano protocolli di disidratazione pre-gara. Un piccolo aiuto, come una gomma da masticare, potrebbe fare una differenza significativa nel raggiungere quella condizione fisica estrema richiesta sul palco. Come sempre, però, ricordate che queste pratiche vanno gestite con cautela e consapevolezza!

Fonte: Springer

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