Primo piano ritratto di un cane Collie sano e vigile in un prato verde lussureggiante, luce naturale del giorno che ne illumina il pelo fluente. Obiettivo prime 35mm, profondità di campo ridotta per sfocare leggermente lo sfondo ed enfatizzare il cane, espressione attenta e serena.

Credelio Quattro e Cani Collie MDR1: Sospiro di Sollievo per la Sicurezza!

Ciao a tutti gli amanti dei nostri amici a quattro zampe! Oggi voglio parlarvi di un argomento che sta a cuore a molti proprietari, specialmente a chi condivide la vita con splendidi Collie o altre razze “sensibili”: la sicurezza dei farmaci antiparassitari. In particolare, ci concentriamo su un prodotto relativamente nuovo, Credelio Quattro, e sulla sua sicurezza nei cani con la famosa mutazione del gene MDR1.

Sapete, alcuni cani, come i Collie, i Pastori Australiani, i Border Collie e altri, possono avere una particolarità genetica, una mutazione nel gene MDR1. Questo gene è responsabile della produzione di una proteina chiamata P-glicoproteina (Pgp). Immaginatela come una specie di “buttafuori” cellulare, specialmente importante a livello della barriera emato-encefalica, quella che protegge il cervello. Questa proteina impedisce a certe sostanze, inclusi alcuni farmaci, di accumularsi nel cervello e causare problemi.

Nei cani con la mutazione MDR1 (soprattutto quelli che ne hanno due copie, detti omozigoti −/−), questa proteina Pgp funziona poco o per niente. Il risultato? Sono più vulnerabili agli effetti neurotossici di alcuni farmaci, tra cui le lattoni macrociclici (come l’ivermectina e la moxidectina), perché queste sostanze riescono a penetrare più facilmente nel sistema nervoso centrale. È una cosa seria, perché può portare a sintomi neurologici anche gravi.

Credelio Quattro: Un Alleato Completo, Ma Sicuro?

Qui entra in gioco Credelio Quattro. È una compressa masticabile innovativa che molti di noi stanno iniziando a conoscere. Contiene ben quattro principi attivi: lotilaner (contro pulci e zecche), moxidectina (contro filaria e alcuni vermi intestinali), praziquantel (contro le tenie) e pirantel (contro altri vermi intestinali). Una soluzione comoda, “tutto in uno”, per proteggere i nostri cani da un’ampia gamma di parassiti, sia interni che esterni, con una sola somministrazione mensile.

Ma ecco il punto cruciale: contiene moxidectina, che appartiene proprio alla famiglia delle lattoni macrociclici. Quindi, la domanda sorge spontanea: è sicuro per i nostri amici con la mutazione MDR1? È fondamentale avere una risposta chiara, perché la salute dei nostri cani viene prima di tutto!

Fotografia macro di una compressa masticabile Credelio Quattro marrone screziata appoggiata su una superficie di legno rustico. Accanto alla compressa, una piccola ciotola d'acqua pulita. Illuminazione da studio controllata per evidenziare la texture della compressa, obiettivo macro 90mm, alta definizione, messa a fuoco precisa.

Lo Studio Scientifico: Mettiamo alla Prova la Sicurezza

Per rispondere a questa domanda, è stato condotto uno studio specifico, molto rigoroso e controllato. Immaginate un gruppo di 32 cani Collie, tutti confermati come omozigoti per la mutazione MDR1 (quindi i più sensibili) e che avevano già mostrato sensibilità all’ivermectina a basse dosi. Questi cani sono stati divisi in quattro gruppi:

  • Gruppo 1: Ha ricevuto un placebo (una compressa finta, senza principi attivi). Questo è il gruppo di controllo (0x).
  • Gruppo 2: Ha ricevuto la dose massima raccomandata di Credelio Quattro (1x).
  • Gruppo 3: Ha ricevuto il doppio della dose massima raccomandata (2x).
  • Gruppo 4: Ha ricevuto ben cinque volte la dose massima raccomandata (5x)!

I cani sono stati trattati per tre mesi consecutivi, una volta ogni 28 giorni, proprio come faremmo noi con la normale profilassi. Lo studio è stato condotto “in cieco”, il che significa che le persone che osservavano i cani non sapevano quale trattamento ogni cane stesse ricevendo, per garantire la massima obiettività.

Durante tutto il periodo, i cani sono stati monitorati attentissimamente, soprattutto nelle 72 ore successive a ogni somministrazione. Si cercavano specifici segni di sensibilità alle avermectine (i cosiddetti punteggi AVS), come:

  • Convulsioni
  • Atassia (difficoltà di coordinazione nei movimenti)
  • Depressione o letargia
  • Midriasi (pupille dilatate)
  • Tremori muscolari
  • Salivazione eccessiva, sbavamento o vomito

Oltre a questi segni specifici, sono stati controllati la salute generale, il peso corporeo e sono stati effettuati esami fisici regolari.

I Risultati: Buone Notizie per i Collie Sensibili!

E ora, la parte che tutti aspettavamo: i risultati! Posso dirvi che sono stati davvero rassicuranti. Credelio Quattro è stato ben tollerato da questi cani Collie super sensibili, anche alla dose più alta (5 volte quella massima raccomandata) e per tre mesi di seguito.

La notizia migliore è che non si sono verificati eventi avversi gravi. Nessun cane ha avuto convulsioni, atassia, midriasi o tremori muscolari. Zero! Questi sono i segni neurologici più preoccupanti legati alla tossicità delle lattoni macrociclici nei cani MDR1, e la loro assenza è un segnale fortissimo di sicurezza.

L’osservazione più frequente è stata la salivazione/sbavamento/vomito. Questo effetto è stato notato in tutti i gruppi (anche nel gruppo placebo, seppur meno), ma è risultato più comune nel gruppo che ha ricevuto la dose 5x. Attenzione però: il vomito (e la salivazione associata) è un effetto collaterale noto di Credelio Quattro, dipendente dalla dose, che si verifica anche in cani sani senza la mutazione MDR1. Quindi, gli studiosi hanno concluso che molto probabilmente non si trattava di un segno di neurotossicità specifica per i cani MDR1, ma piuttosto di un effetto gastrointestinale già conosciuto del prodotto a dosi elevate.

È stato osservato un episodio di lieve depressione in un cane del gruppo 2x nel primo mese, in un cane del gruppo 5x nel secondo mese, e persino in un cane del gruppo placebo (0x) nel terzo mese. Dato che si è trattato di casi isolati, molto lievi, soggettivi nella valutazione e presenti anche nel gruppo di controllo, sono stati considerati eventi casuali e non legati al trattamento.

Un bellissimo cane Collie dal pelo lungo tricolore (bianco, nero, marrone) che gioca felice con una palla in un parco erboso. Il cane è in movimento, catturato con una velocità dell'otturatore elevata per congelare l'azione. Obiettivo tele zoom 150mm, inseguimento del movimento, luce solare brillante.

Altri piccoli problemi osservati (come diarrea, irritazione oculare, lieve zoppia) sono stati considerati non correlati al farmaco, perché si sono verificati in modo sporadico, non dipendente dalla dose, e anche nei cani del gruppo di controllo. Erano eventi comuni per cani che vivono in colonia.

Considerazioni Aggiuntive: Accumulo e Isoxazoline

Una preoccupazione poteva essere l’accumulo dei farmaci nel tempo, visto che sia la moxidectina che il lotilaner (che appartiene alla classe delle isoxazoline) hanno un’emivita lunga. Inoltre, la classe delle isoxazoline è stata associata, in rari casi post-marketing, a eventi neurologici come tremori, atassia e convulsioni, anche in cani senza storia pregressa. Lo studio, somministrando il prodotto per tre mesi consecutivi, ha affrontato anche questo aspetto. I risultati mostrano che la somministrazione ripetuta fino a 5 volte la dose massima non ha portato a un aumento della frequenza o gravità degli eventi avversi, a parte l’effetto dose-dipendente del vomito/salivazione già discusso.

È interessante notare un confronto con un altro prodotto combinato, Simparica Trio (che contiene sarolaner, moxidectina e pirantel). Simparica Trio ha una dose massima di moxidectina leggermente più alta (48 µg/kg contro i 40 µg/kg di Credelio Quattro). In uno studio simile su cani MDR1, Simparica Trio è risultato ben tollerato fino a 3 volte la dose, ma alla dose 5x è stato osservato un maggior numero di eventi avversi generali e un caso di atassia (seppur lieve e autolimitante). Questo suggerisce, anche se servirebbero studi comparativi diretti per confermarlo, che la dose leggermente inferiore di moxidectina in Credelio Quattro potrebbe contribuire a un margine di sicurezza ancora più ampio in questa popolazione canina sensibile.

Conclusione: Un Sospiro di Sollievo

Quindi, cosa ci portiamo a casa da tutto questo? Possiamo tirare un bel sospiro di sollievo! Lo studio ha dimostrato in modo convincente che Credelio Quattro è sicuro per i cani Collie con mutazione MDR1 omozigote, anche quando somministrato a dosi fino a cinque volte superiori a quella massima raccomandata, per tre mesi consecutivi.

Gli unici effetti collaterali legati al trattamento osservati sono stati salivazione e vomito, soprattutto alla dose più alta, ma questi sono considerati effetti non neurologici, già noti anche nei cani sani. L’assenza di segni neurologici gravi come atassia o convulsioni è estremamente rassicurante.

Questo significa che possiamo utilizzare Credelio Quattro con maggiore tranquillità anche nei nostri amici Collie e nelle altre razze predisposte alla mutazione MDR1, sapendo che è stato testato specificamente per la loro sicurezza. Come sempre, è fondamentale seguire le indicazioni del proprio medico veterinario, ma questi dati scientifici offrono una base solida per una scelta informata e serena.

Fonte: Springer

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