Immagine fotorealistica di una mappa meteorologica dinamica che mostra la corrente a getto est-asiatica serpeggiare sopra la Cina, con aree di precipitazione intensa evidenziate in rosso vivo. Stile visualizzazione dati scientifici, alta definizione, illuminazione drammatica per enfatizzare le zone di maltempo.

Corrente a Getto Impazzita: Svelati i Segreti delle Piogge Estreme in Cina a Giugno!

Ciao a tutti, appassionati di meteo e misteri atmosferici! Oggi voglio portarvi con me in un viaggio affascinante nel cuore della circolazione atmosferica sopra l’Asia orientale. Parleremo di un fenomeno potente e a volte devastante: le precipitazioni estreme (EP) nella Cina centro-orientale, specialmente durante il mese di giugno. Sapete, quella zona è densamente popolata e cruciale per l’economia, ma è anche soggetta a inondazioni catastrofiche, come quelle terribili del 1998, 2016 e 2020. Capire cosa scatena queste piogge torrenziali è fondamentale.

Il “direttore d’orchestra” di molti fenomeni meteorologici su larga scala è la corrente a getto, quel fiume d’aria velocissimo che serpeggia nell’alta troposfera. In particolare, la corrente a getto est-asiatica (EAJS) gioca un ruolo chiave nel determinare il tempo in Cina. Ma come esattamente? E cambia qualcosa a seconda di *dove* precisamente cadono le piogge più intense?

Indagare da Vicino: Due Regioni Sotto la Lente

Per capirci qualcosa di più, insieme ad altri ricercatori abbiamo analizzato i dati satellitari sulle precipitazioni (CMORPH) e i dati atmosferici di rianalisi (ERA5) dal 1998 al 2023. Ci siamo concentrati su un’area specifica della Cina centro-orientale (tra 26°–31°N e 115°–120°E), dove le piogge estreme di giugno sono particolarmente frequenti. Abbiamo notato subito una cosa interessante: all’interno di quest’area, ci sono due “hotspot” principali. Così, abbiamo deciso di dividere la zona in due sotto-regioni per un’analisi più dettagliata:

  • Una regione meridionale (Sud): 26.5º–28.5ºN, 116º–119.5ºE
  • Una regione settentrionale (Nord): 28.5º–30.5ºN, 116º–119.5ºE

La scelta di separarle non è stata casuale. Abbiamo visto che la frequenza delle giornate con piogge estreme (definite come giorni con più di 50 mm di pioggia su almeno il 40-50% dei punti griglia della regione) variava molto da un anno all’altro, e in modo diverso tra le due zone. Solo in pochissimi giorni (appena 6 in 26 anni!) le piogge estreme si sono verificate contemporaneamente in entrambe le regioni. Questo ci ha suggerito che i meccanismi atmosferici all’opera potessero essere differenti.

La Corrente a Getto: Posizione o Intensità?

La nostra ipotesi era che la configurazione della corrente a getto est-asiatica fosse la chiave. Per verificarlo, abbiamo classificato i giorni di pioggia estrema (EP days) in base alle anomalie della velocità del vento a 200 hPa (circa 12 km di quota), che è un ottimo indicatore della posizione e dell’intensità della corrente a getto. Abbiamo usato un metodo basato sui coefficienti di correlazione (PCC) per raggruppare i giorni con pattern di vento simili.

E qui arriva la scoperta principale: la configurazione “preferita” della corrente a getto per scatenare piogge estreme è diversa tra la regione Sud e la regione Nord!

Fotografia aerea grandangolare, obiettivo 18mm, che mostra il paesaggio lussureggiante e montuoso della Cina centro-orientale sotto un cielo carico di nuvole scure presagio di pioggia intensa. Lunga esposizione per rendere fluide le nuvole, focus nitido sulle valli sottostanti, luce drammatica del tardo pomeriggio.

Piogge Estreme al Sud (SEP): Questione di Latitudine

Nella regione meridionale (che abbiamo chiamato SEP, South Extreme Precipitation), abbiamo identificato tre tipi principali di configurazioni atmosferiche associate alle piogge estreme.

  • Tipo 1 (il più comune): La corrente a getto si sposta decisamente verso sud rispetto alla sua posizione climatologica media. Immaginate questo fiume d’aria che scende di latitudine: la sua “zona d’ingresso”, dove l’aria tende a salire favorendo le piogge, si posiziona proprio sopra la regione meridionale. Questo spostamento è legato a un pattern di onde atmosferiche meridionali lungo l’Asia orientale e a un pattern zonale sulle medie latitudini eurasiatiche, con un approfondimento della saccatura est-asiatica. Anche l’anticiclone subtropicale del Pacifico occidentale (WNPSH) e l’anticiclone dell’Asia meridionale (SAH) si intensificano e si estendono, contribuendo al quadro.
  • Tipo 2: Sorprendentemente, in questo caso la corrente a getto si sposta verso nord! Qui sembra che il ruolo dominante sia giocato dall’intensificazione e dall’estensione verso ovest dell’anticiclone subtropicale del Pacifico (WNPSH). I forti venti umidi sud-occidentali sul suo fianco nord-occidentale convergono sulla regione meridionale, causando moti ascendenti e piogge.
  • Tipo 3 (meno frequente): Anche qui la corrente a getto si sposta verso sud, ma con un pattern leggermente diverso, più inclinato da sud-ovest a nord-est. L’influenza dei sistemi tropicali sembra minore rispetto al Tipo 1.

Quindi, per le piogge estreme al sud, lo spostamento latitudinale della corrente a getto sembra essere il fattore predominante nella maggior parte dei casi.

Piogge Estreme al Nord (NEP): Questione di Forza

Passando alla regione settentrionale (NEP, North Extreme Precipitation), lo scenario cambia. Qui abbiamo identificato quattro tipi principali.

  • Tipo 1 (il più dominante): La caratteristica principale è un’intensificazione della corrente a getto est-asiatica lungo la sua posizione media. Una corrente più forte significa una circolazione verticale trasversale più vigorosa, con moti ascendenti più intensi nella sua regione d’ingresso, proprio sopra la Cina centro-orientale settentrionale. Questo pattern è associato a un rafforzamento della saccatura est-asiatica, ma l’anticiclone dell’Asia meridionale (SAH) gioca un ruolo debole.
  • Tipo 2: Simile al Tipo 1 della regione Sud, qui la corrente a getto si sposta verso sud. C’è una combinazione di convergenza nei bassi strati e divergenza in quota legata allo spostamento del getto.
  • Tipo 3: In questo caso, la corrente a getto si indebolisce! Le piogge sembrano essere causate principalmente dalla convergenza dei venti nei bassi strati, legata a un anticiclone anomalo sul Pacifico occidentale tropicale.
  • Tipo 4: Simile al Tipo 2 della regione Sud, la corrente a getto si sposta verso nord. Anche qui, la convergenza nei bassi strati sembra essere il motore principale delle piogge.

Per le piogge estreme al nord, quindi, l’intensificazione della corrente a getto è la configurazione dominante, anche se possono verificarsi EP con altre configurazioni, evidenziando la complessità del fenomeno.

Visualizzazione 3D scientifica della corrente a getto est-asiatica come un fiume di particelle luminose che scorre ad alta quota sopra una mappa stilizzata dell'Asia orientale. Le aree di convergenza e divergenza associate alle piogge estreme sono evidenziate con colori caldi (rosso/arancione). Alta definizione, illuminazione dinamica.

Il Ruolo Nascosto della Temperatura

Un aspetto che la nostra analisi ha messo in luce è l’importanza delle anomalie di temperatura nella troposfera. Non è solo una questione di venti! Abbiamo visto che i venti anomali (ad esempio, venti da nord o da sud) trasportano aria più fredda o più calda, modificando la temperatura a diverse quote. Queste variazioni di temperatura, a loro volta, alterano il gradiente verticale della pressione (o meglio, dell’altezza geopotenziale), influenzando direttamente la posizione e l’intensità della corrente a getto. È un affascinante gioco di squadra tra dinamica (venti, pressione) e termodinamica (temperatura), un feedback che contribuisce a plasmare queste configurazioni estreme. Ad esempio, in alcuni casi (come il Tipo 2 SEP e i Tipi 3 e 4 NEP), il cambiamento della corrente a getto sembra essere più una *conseguenza* del riscaldamento atmosferico indotto dalle piogge stesse (rilascio di calore latente) e dall’avvezione calda, piuttosto che la *causa* primaria delle piogge.

Cosa Abbiamo Imparato e Cosa Resta da Scoprire

Questa ricerca ci dice chiaramente una cosa: quando si parla di piogge estreme legate alla corrente a getto, il contesto regionale è tutto! La stessa corrente a getto può comportarsi in modi molto diversi per produrre piogge intense a poche centinaia di chilometri di distanza.

  • Nella regione Sud, lo spostamento latitudinale del getto è cruciale, con un ruolo importante giocato anche dai sistemi tropicali come l’anticiclone del Pacifico (WNPSH) e quello dell’Asia meridionale (SAH).
  • Nella regione Nord, l’intensità del getto è spesso il fattore dominante, e l’influenza sembra provenire maggiormente dai sistemi atmosferici delle medie latitudini, come le onde atmosferiche sull’Eurasia.

Abbiamo anche visto come le anomalie di temperatura siano un pezzo importante del puzzle, modulando la struttura verticale dell’atmosfera e influenzando il getto.

Naturalmente, restano aperte molte domande. Quali sono i legami tra queste piogge estreme e fenomeni simili nei tropici? Come le anomalie atmosferiche a monte, magari sull’Europa o sull’Asia centrale, possono innescare le onde che poi influenzano la corrente a getto sulla Cina? E come cambiano questi pattern negli altri mesi estivi, come luglio e agosto?

Approfondire questi aspetti sarà fondamentale non solo per la nostra curiosità scientifica, ma anche per migliorare le previsioni di questi eventi estremi che, purtroppo, hanno impatti così pesanti sulla vita di milioni di persone. È un campo di ricerca in continua evoluzione, e ogni nuova scoperta ci avvicina un po’ di più a comprendere la complessa e meravigliosa danza dell’atmosfera terrestre.

Fonte: Springer

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